Romolo e Remo allevati dal pastore Faustolo - Versione latino Cicerone
Romolo e Remo allevati dal pastore Faustolo
Autore: Cicerone
Da NUOVO COMPRENDERE E TRADURRE PAG. 121
Quia lupa, quae Romulum ac Remum invenerat, saepe ad parvulos velut ad catulos adibat, Faustulus, regis pastor, re comperta, parvulos in suam casam tulit et ab uxore Acca Larentia petivit ut eos velut filios educaret.
Ii, cum adoleverunt, Faustulum, gregem pascentes, adiuvabant et saepe, quia robusti ac vigiles erant, latrones a pecorum rapina arcebant. Quare (= per questo) latrones insidias eis (dat = a loro) paraverunt et Remum ceperunt, qui Albam ad Amulium regem perductus est; Romulus autem vi se (acc= si) defendit. Tunc Faustulus, necessitate compulus, matris avique nomina Romulo indicavit.
Tum Romulus, ira motus, pastores armavit et Albam properavit ut fratrem liberaret atque regnum vindicaret
Pochè una lupa aveva ritrovato Romolo e Remo spesso si accostava ai piccoli come si accostava ai (suoi) cuccioli, saputa la cosa Faustolo il pastore del re portò i piccoli nella sua casa e chiese alla moglie Larenzia di educarli come suoi figli. Questi quando crebbero aiutavano Faustolo pascendo il gregge e poiché erano robusti e svegli allontanavano i ladri dal furto delle pecore.
Per questo i ladri prepararono loro tranelli e catturarono Remo che fu condotto dal Re Amulio. Romolo si difese con la forza allora Faustolo, costretto dalla necessità indicò a Romolo i nomi della madre e del nonno. Allora Romolo mosso dall’ira armò i pastori e si affrettò ad Alba per liberare il fratello e per vendicare il regno.
Le versioni del tuo libro senza doverle cercare?