Tarquinio minaccia Lucrezia

Paucis interiectis diebus Sextus Tarquinius inscio Collatino cum comite uno Collatiam venit....

TESTO LATINO COMPLETO

Pochi giorni dopo Sesto Tarquinio all'insaputa di Collatino,  giunse a  Collazia con un solo compagno. Quindi fu accolto cortesemente da tutti i familiari, che ignoravano il suo proposito, e dopo cena fu accompagnato nella camera degli ospiti, appassionato dall'amore, quando tutto intorno gli parve tranquillo e ognuno addormentato, con una spada in pugno andò da  Lucrezia che dormiva e Premendo con la sinistra il petto della donna disse: "Taci, Lucrezia", disse, "sono Sesto Tarquinio"; nella mano c'è una spada, morirai se ti lasci sfuggire un solo grido." Quando la vedeva ostinata e che non si lasciava piegare nemmeno dalla paura della morte, aggiunse (lett pres)

il disonore alla paura: disse che accanto al suo cadavere avrebbe posto uno schiavo nudo e strangolato, perché si dicesse che era stata uccisa in un infame adulterio. Dopo che, con questo terrore il desiderio ebbe vinto quasi a forza contro l'ostinata pudicizia, e dopo che Tarquinio se ne fu andato fiero di aver espugnato il decoro della donna, Lucrezia afflitta da un così grande male maltrattamento mandò uno stesso messaggero a Roma al padre e ad Ardea al marito, perché ciascuno venisse con un amico fidato.

Copyright © 2007-2024 SkuolaSprint.it di Anna Maria Di Leo P.I.11973461004 | Tutti i diritti riservati - Vietata ogni riproduzione, anche parziale
web-site powered by many open source software and original software by Jan Janikowski 2010-2024 ©.
All trademarks, components, sourcecode and copyrights are owned by their respective owners.

release check: 2024-04-29 15:17:17 - flow version _RPTC_G1.3