Un attacco necessario

Principis Adiatuani armis acceptis, Crassus in fines Vocatium et Tarusatium profectus est....

Ricevute le armi del principe Adiatuano, Crasso partì alla volta dei confini dei Vocanzi e dei Tarusati.

Allora i Barbari smossi, perché avevano saputo che la città munita sia dalla conformazione naturale del luogo che dal manipolo era stata espugnata, iniziarono a direzionare i legati in ogni direzione, a congiurare, a scambiarsi gli ostaggi tra di loro, a preparare le truppe. Vengono anche inviati i legati verso alcune città della Spagna Citeriore. Fatte chiamare da ogni parte le truppe ausiliarie e i condottieri, tentano di combattere con grande autorità e grande moltitudine di uomini.

Accadde che sono designati in verità alcuni condottieri, che erano stati sempre insieme con Q. Sertorio e avevano una eccellente conoscenza dell'arte militare. Questi, secondo la consuetudine del popolo romano, stabiliscono di occupare i luoghi, munire l'accampamento, impedire ai nostri l'approvvigionamento di viveri. Non appena Crasso si rende conto che le sue truppe per l'esiguità non potevano essere distribuite facilmente, che il nemico vagava qua e là e che aveva occupato le vie, ritenne opportuno mettere nell'immediato in movimento le truppe e gareggiare in battaglia.

Sottoposta questa cosa al consiglio, non appena comprese che tutti, temendo la strage, percepivano la medesima cosa, l'indomani decise di realizzare lo scontro.
(By Cenerentola70)

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