Alessandro Magno vince una battaglia e mette i nemici in fuga - Arriano Versione greco nuova edizione
Alessandro Magno vince una battaglia e mette in fuga il
nemico versione greco Arriano libro greco nuova edizione
Τρίτῃ δὲ ἀπ' ἐκείνης ἡμέρᾳ καταμαθὼν Ἀλέξανδρος κακῶς αὐλιζομένους τοὺς ἀμφὶ Κλεῖτον καὶ Γλαυκίαν, καὶ οὔτε φυλακὰς ἐν τῇ τάξει αὐτοῖς...
TRADUZIONE
Tre giorni dopo Alessandro venne informato cge gli uomini con Clito e Glaucia erano accampati con negligenza che non vi erano turni di guardia di sentinelle che non erano protetti né da una palizzata né da un fosso credevano che Alessandro se ne fosse andato per paura constatando inolre che il loro schieramento era allungato in modo imprudente, di notte alessandro ancora senza essere visto attraversò ilf iume avendo con sè gli ipaspisti, gli agriani, gli arcieri e i battaglioni di Perdicca e di Ceno. Al resto dell'esercito aveva ordinato di seguirlo ma quando vide il momento opportuno per l'attacco senza attendere l'arrivo degli altri mandò avanti gli arcieri e gi Agriani.
Questi piombarono sui nemici all'improvviso in formazione compatta nel finaco dove il nemico era più debole e l'attacco sarebbe stato pù devastante. Alcuni ne uccisero ancora nei giacigli altri invece li colsero nella fuga il risultato fu chemolti furono lì stesso sorpresi e uccisi molti invece nel panico della fuga disordinata;
e non pochi furono catturati vivi. I soldati di Alessandro continuarono l'inseguimento fino ai monti dei Taulantii; quanti dei nemici riuscirono a scampare, si liberarono tutti delle armi. Clito trovò rifugio in un primo momento nella città poi la dette alle fiamme e si recò da Glaucia, presso i Taulantii.
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