L'Egitto dono del Nilo - versione greco Diodoro Siculo
L'Egitto dono del Nilo
versione grecoDiodoro Siculo
versione pagina 99 n 38 libro Saphèneia
πραεῖαν δὲ τοῦ Νείλου τὴν ῥύσιν ποιουμένου, καὶ γῆν πολλὴν καὶ παντοδαπὴν καταφέροντος, ἔτι δὲ κατὰ τοὺς κοίλους τόπους λιμνάζοντος, ἕλη γίνεται πάμφορα....
Poichè il Nilo ha un corso calmo e trasporta giù molta terra di vario genere ed anche si impaluda nei luoghi concavi, si formano fertili stagni.
Ed infatti vi cresce molto loto, dal quale gli egiziani ricavano pani che possono soddisfare il naturale bisogno del corpo e il ciborio che è abbondantissimo produce il cosiddetto fagiolo egiziano.
Versione da altro libro
Οί Αιγύπτιοι τόν Νεΐλον τον ποταμόν ώσπερ θεόν σέβονταν. Ό Νείλος γας, κομιςει εν τοις ρείθροις πηλόν ώφέλιμον τοις άγροις....
Quando il fiume è pieno, supera le rive, bagna le pianure e il terreno e lascia il limo sui campi.
Gli agricoltori lavorano nei campi soprattutto al momento del raccolto: nelle restanti stagioni dell'anno costruiscono monumenti meravigliosi per volere dei re Egizi: sono chiamati Piramidi.
Traduzione dal libro Elafroteron
Spesso il Nilo oltrepassa la riva e inonda il luogo con una corso tranquilla e lo ricopre con del fertile limo; così il fiume arreca abbondanza di frutti ai campi.
Ma il Nilo non solo offre prosperità agli abitanti, ma anche una buna temperatura e una buona navigazione nel mare e nella terraferma. Pertanto l'Egitto viene soprannominato dono del Nilo dallo storico Erodoto. .Copyright skuolasprint.it 2011-2025 © Tutti i diritti riservati - Vietata ogni riproduzione, anche parziale.
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