Ostracismo e democrazia
Παλαιος τις λογος εστι οτι ουχ τας δημοκρατιας οι τυχοντες των ανθρωπων αλλ'οι ταις υπεροχαις προεχοντες καταλουσι. Διο και των πολεων ενιαι, υποπτευουσαι τους μαλιστα..... αλλ''ινα τα φρονηματα των υπερεχοντων ταπεινοτερα γιγνηται δια την φυγην
Un'antica narrazione dice (lett. è) che non gli uomini qualunque ma quelli che eccellono rovesciano le democrazie per le preminenze politiche.
Perciò anche alcune delle città sospettando soprattutto dei potenti fra i cittadini, distruggono la loro reputazione. Infatti è normale, per coloro che desiderano cose più grandi, l'arricchirsi e avere desideri illimitati.
Perciò gli ateniesi esiliavano quelli che primeggiavano fra i cittadini applicando a loro quello chiamato ostracismo. L'usanza era questa: ognuno dei cittadini scriveva su un coccio il nome di chi sembrava soprattutto poter abbattere la democrazia, e quello che avesse parecchi cocci, imponevano che questo esiliasse dalla patria per il tempo di cinque anni.
Gli ateniesi compivano questa cosa non per punire la cattiveria ma perché gli animi di coloro che primeggiavano diventassero più sottomessi a causa dell'esilio.
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