1. Laura è la cantante
2. ELISIONI: Un amplificatore elisione della vocale 0 (no amplificatore) un caldo (uno caldo) c'entrava (ci entrava), quel buco (quello buco),
TRONCAMENTI: far (fare), mezz'ora (mezza ora), qualcosa (qualche cosa), del gruppo (dello gruppo)
Cos'è il troncamento? Il troncamento (o apocope) consiste nella eliminazione di una vocale o di una sillaba finale di una parola dinanzi ad altra parola che cominci per vocale o per consonante. Il troncamento è possibile: con parole di più sillabe; quando la parola da troncare è di numero singolare; quando dinanzi alla vocale finale ci sia una le consonanti l, n, r e raramente m. quando la parola seguente non cominci con s impura, z, x, gn, ps.
3. Pietro smise di suonare: era tutto sudato, avevano suonato tre ore di fila senza neanche accorgersene. Nella saletta di registrazione faceva un caldo bestiale; il gruppo c'entrava a malapena in quel buco: ogni volta che qualcuno si muoveva rischiava di far cadere qualcosa, un piatto della batteria, un amplificatore. La porta insonorizzata si aprì; spuntò la testa di un vecchio dai lunghi capelli bianchi: "Forza ragazzi, sbaraccate, avete suonato mezz'ora di più, tocca agli altri", disse con il suo romano strascicato. "Abbiamo finito, ora ce ne andiamo!", gli rispose Pietro; Paolo era il batterista del gruppo: un ragazzo alto e magro con una montagna di riccioli castani in testa. "Sì, non male; perché non prenotiamo per dopodomani?" Una ragazza in pantaloncini neri si intromise nella conversazione: "Sono stata brava? Sono stata brava?" - chiese cantilenando a Pietro. - "Sì, Laura, sei stata brava, solo che quando canti devi ascoltarmi: il basso è quello su cui devi tenere il ritmo, se no ti perdi".
4. Punto, punto esclamativo, punto interrogativo.
5. BESTIALE: Il termine "bestiale" è un aggettivo che deriva da "bestia" e può avere diverse sfumature di significato a seconda del contesto in cui viene utilizzato. Nel contesto del testo fornito, "caldo bestiale" indica un caldo estremamente intenso, oppressivo e difficile da sopportare. In altre parole, è un caldo molto intenso e simile a quello che si potrebbe associare a condizioni selvagge o primitive, come quelle degli animali in natura. Quindi, nel contesto, "caldo bestiale" significa un caldo eccessivamente forte e oppressivo.
BUCO: Nel contesto di questo brano il termine "buco" si riferisce alla "saletta di registrazione" menzionata in precedenza. L'espressione "il gruppo c'entrava a malapena in quel buco" indica che la saletta di registrazione era molto piccola e angusta, tanto che il gruppo musicale aveva difficoltà a stare comodamente all'interno. In questo caso, "buco" viene utilizzato in senso figurato per descrivere uno spazio ristretto e angusto, spesso con una connotazione negativa.
SBARACCARE: Il verbo "sbaraccare" è un termine informale che deriva dalla lingua romanesca e viene spesso utilizzato nel linguaggio colloquiale. Nel contesto del brano, "sbaraccare" significa "togliere" o "rimuovere" gli strumenti musicali e gli oggetti dal luogo in cui erano stati posizionati per la registrazione o l'esibizione. In sostanza, indica il processo di smontaggio e rimozione delle attrezzature dopo aver suonato.
PIGLIARCI: "Laura ci pigliava" in gergo significa che Laura cantava bene, si riferisce al fatto che Laura aveva un buon talento musicale e che il gruppo apprezzava le sue capacità canore. Quindi, "pigliava" in questo caso si riferisce a una valutazione positiva delle sue capacità vocali.
6. Pietro smise di suonare. Era tutto sudato. Avevano suonato tre ore di fila senza neanche accorgersene. Nella saletta di registrazione faceva un caldo bestiale. Il gruppo c'entrava a malapena in quel buco. Ogni volta che qualcuno si muoveva rischiava di far cadere qualcosa. Un piatto della batteria. Un amplificatore. La porta insonorizzata si aprì. Spuntò la testa di un vecchio dai lunghi capelli bianchi. L'uomo disse: "Dovete sbaraccare! Avete suonato mezz'ora di più, tocca agli altri", disse l'uomo. Pietro rispose: "Abbiamo finiti, ora ce ne andiamo." Infilò il basso nella custodia e aggiunse: "Oggi non siamo andati niente male". Paolo disse a Pietro: "Anche Laura vi ha apprezzati." Paolo era il batterista del gruppo, un ragazzo alto e magro con una montagna di riccioli castani in testa. Disse anche: "Non è andata male, prenotiamo per dopodomani." Una ragazza in pantaloncini neri si intromise nella conversazione e chiese cantilenando a Pietro: "Sono stata brava?". Pietro rispose: "Laura, sei stata brava, ma quando canti mi devi ascoltare. Il basso è quello su cui devi tenere il ritmo, altrimenti ti perdi".