Prendendo spunto dall'incipit di Cent'anni di solitudine, scrivi un racconto partendo dalla conclusione

In una notte senza stelle, il vecchio Aureliano Buendía si ritrovò di fronte al plotone d'esecuzione. Le stesse parole che aveva sentito pronunciare molti anni prima dal padre, il colonnello Aureliano Buendía, gli risuonarono nella mente mentre attendeva il fatale colpo.

Tuttavia, prima che il destino potesse compiersi, il vecchio Aureliano si svegliò in preda al sudore freddo, rendendosi conto che tutto era stato un sogno. Respirò profondamente, cercando di scacciare l'ombra della morte che aveva permeato il suo sonno. In quel momento, decise che era arrivato il momento di rivelare i segreti sepolti nella storia della sua famiglia.

Aureliano Buendía si alzò dal letto e si avvicinò alla finestra, scrutando il cielo notturno. La memoria del suo antenato José Arcadio Buendía, il fondatore di Macondo, cominciò a risalire in lui come un fiume che torna indietro nel tempo. Ricordò il giorno in cui José Arcadio aveva scoperto il ghiaccio e aveva sognato di costruire una città fantastica e indipendente.

Nel racconto di Aureliano, Macondo prese forma davanti agli occhi del lettore. La città nacque dalle aspirazioni e dalle follie di José Arcadio Buendía, ma con il passare del tempo, le generazioni successive portarono con sé amore, guerra, solitudine e il peso di una profezia che avvolgeva la famiglia come un'ombra.

Aureliano attraversò le epoche della storia familiare, narrando degli amori impossibili, delle guerre fratricide e degli incontri magici che avevano plasmato il destino dei Buendía. Le sue parole raccontavano di Rebeca, di Amaranta, di Fernanda e di tanti altri personaggi che avevano lasciato il segno nella loro tragicomica esistenza.

Man mano che il racconto proseguiva, il vecchio Aureliano riviveva i momenti chiave della sua vita, dall'apprendistato nel laboratorio di Melquiades fino al giorno in cui scoprì le pergamene con la profezia che avrebbe segnato il destino della sua famiglia.

Il tempo nel racconto di Aureliano si piegava e si intrecciava, creando una tessitura complessa di avvenimenti, emozioni e legami familiari. I segreti che per anni erano rimasti sepolti nel cuore di Macondo venivano ora alla luce, mentre il vecchio Aureliano svelava la verità che aveva custodito con tanto zelo.

Così, nella penombra della notte, il vecchio Aureliano Buendía riuscì a evitare il destino che aveva sognato nel suo incubo. La sua missione era completa: aveva condiviso la storia della sua famiglia, una storia che si snodava tra realtà e magia, tra amore e solitudine, e che aveva resistito al passare implacabile del tempo.