PERSONAGGI IN CERCA DI LETTORI volume narrativa 1 pagina 463-464 esercizi

Messaggioda Lameloball » 6 apr 2024, 13:35

Mi servirebbe il completamento di questi esercizi e il riassunto del testo nedda di Giovanni verga tratta dalla novella Nedda
Allegati
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Messaggioda starinthesky » 27 feb 2025, 11:28

Analizzare e interpretare lo spazio
a. Luoghi di lavoro, la piana di Catania e Bongiardo: ambienti ostili a Janu
I luoghi di lavoro, la piana di Catania e Bongiardo sono descritti come ambienti ostili a Janu perché rappresentano un contesto di fatica, povertà e sofferenza. Janu, come Nedda, è costretto a lavorare in condizioni durissime, lottando contro la natura avversa e la miseria. Questi luoghi simboleggiano l'oppressione e l'ingiustizia sociale, tipiche del verismo di Verga.
b. La natura come antagonista di Nedda (righe 169-178)
In queste righe, la natura appare per la prima volta come antagonista di Nedda perché, durante il parto, Nedda si trova sola e indifesa, esposta agli elementi naturali. La tempesta e il freddo accentuano la sua sofferenza, rendendo la natura un nemico che aggrava la sua già difficile situazione.

Analizzare e interpretare il tempo
a. Forme della durata
Ellissi: Il tempo passa rapidamente tra un evento e l'altro, come quando Nedda rimane incinta e poi partorisce.
Pausa: La descrizione della tempesta e del parto di Nedda è un momento di pausa narrativa, in cui il tempo sembra fermarsi per concentrarsi sulla sofferenza della protagonista.
Scena: Il dialogo tra Nedda e Janu, o le scene in cui Nedda lavora nei campi, sono esempi di scene che ricostruiscono il tempo della storia.
Sommario: La narrazione riassume alcuni periodi, come quando si descrive la vita quotidiana di Nedda e Janu.
b. Durata della vicenda
La vicenda dura mesi, poiché copre un periodo che va dall'inizio della relazione tra Nedda e Janu fino alla nascita del loro figlio e alla morte di Janu.

Analizzare il narratore
Il punto di vista del narratore emerge in frasi come: "Nedda, poveretta, non aveva mai avuto un giorno di bene in vita sua" (riga 15). Qui il narratore esprime compassione per Nedda, sottolineando la sua condizione di miseria e sofferenza. Il narratore è esterno, ma adotta un tono empatico verso i personaggi, tipico del verismo di Verga.

Analizzare il lessico
Sinonimi:
Sciorinando (riga 40): stendendo
Zufolando (riga 54): fischiettando
Pettorito (riga 70): robusto
Avvezza (riga 129): abituata
Frasi:
1. "Nedda stendeva i panni al sole, mentre Janu fischiettava una canzone."
2. "Era un uomo robusto, abituato ai lavori più duri."

Formulare un giudizio
Un lettore contemporaneo può trarre dalla vicenda di Nedda un messaggio sulla persistenza della povertà e dell'ingiustizia sociale. Nedda rappresenta l'emarginazione e la lotta quotidiana per la sopravvivenza, temi ancora attuali in molte parti del mondo. La storia di Nedda ci ricorda che, nonostante i progressi della società, ci sono ancora persone che vivono in condizioni di estrema povertà e che la loro sofferenza spesso passa inosservata.

Di battito
Il narratore sembra non credere in un miglioramento delle condizioni di Nedda e delle persone come lei. Per Verga, la storia è piena di "vinti", coloro che sono schiacciati dalle circostanze e dalla società. Tuttavia, questa visione pessimistica può essere discussa: alcuni potrebbero sostenere che, con l'azione collettiva e il progresso sociale, la povertà e l'ingiustizia possano essere ridotte, anche se forse non eliminate del tutto.

Altri linguaggi: le immagini raccontano i luoghi di Verga
Biografia di Verga attraverso i luoghi:
Catania 1840: Verga nasce a Catania nel 1840. Qui trascorre la sua infanzia e inizia a formarsi come scrittore, influenzato dalla cultura siciliana.
Firenze 1865: Si trasferisce a Firenze, dove entra in contatto con gli ambienti letterari dell'epoca e pubblica i suoi primi romanzi romantici.
Milano 1872: A Milano, Verga si avvicina al verismo, scrivendo opere come Vita dei campi e I Malavoglia. Qui sviluppa il suo stile realistico e critico verso la società.

Riassunto del testo Nedda
Nedda è una novella verista di Giovanni Verga che racconta la storia di una giovane contadina siciliana, Nedda, che vive in condizioni di estrema povertà. Nedda lavora duramente nei campi per sopravvivere, ma la sua vita è segnata dalla fatica e dalla sofferenza. Si innamora di Janu, un altro contadino, ma la loro relazione è breve e tragica: Janu muore in un incidente sul lavoro, lasciando Nedda sola e incinta. Dopo aver partorito, Nedda continua a lottare contro la miseria, cercando di prendersi cura del suo bambino. La novella si conclude con un senso di rassegnazione, tipico del verismo di Verga, che sottolinea l'impotenza dei "vinti" di fronte alle ingiustizie sociali e alla crudeltà del destino.

starinthesky

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