Ma è un tema?
Posso aiutarti, per ora, dicendo che devi premettere che entrambe sono le finalità della Divina Commedia (ovviamente..)!
Pertanto, il percorso di Dante, il quale attraversa Inferno, Purgatorio e Paradiso, fondamentalmente è individuale, poichè deve raggiungere quel "sole", quella via senza peccato, che lo possa portare ad una miglior vita ultraterrena, che gli possa indicare la porta di uscita della "selva oscura"; e l'universalità sta proprio nel carattere didascalico del poema, e cioè quello di mostrare a tutti gli uomini come ci si deve comportare, quindi quali possono essere le conseguenze dei loro atteggiamenti.
Ciò -se vogliamo- potrebbe essere individuato attraverso ottiche differenti: la prima, del viaggiatore all'interno della narrazione che deve salvare la sua "condotta" per assicurarsi un posto in paradiso; la seconda, dell'uomo al di fuori, che vuole mostrare a tutti gli altri cosa li potrebbe aspettare una volta morti.
Spero di non essere stata troppo contorta e di averti aiutato.. almeno in parte, a chiarire qualche dubbio!
In bocca al lupo ;D
Vulcanca.