filosofia: Gli svegli e i dormienti di Eraclito

Allora, come ben sai, Eraclito è un fisico monista (dunque, appartiene al Naturalismo presocratico) e privilegia il divenire.
Egli distingue gli uomini in due categorie:
- SVEGLI, cioè quelli che vanno oltre l'apparenza e utilizzano la ragione per cogliere la verità delle cose;
- DORMIENTI, cioè quelli che si fermano all'apparenza.

A parer mio, questa divisione può essere applicata anche sul mondo, o, meglio, sulla società odierna, composta maggiormente da uomini "dormienti", uomini superficiali, per i quali tutto ciò che REALMENTE conta è solo l'apparenza.

Spero di aver risposto bene. Ciaaao!

Grazie Giogia!

Gli svegli sono coloro che non si fermano all'apparenza che "snocciolano" la vera essenza delle cose, mentre i dormienti, la maggior parte delle persone a quanto pare, sono incapaci di afferrare la vera realtà delle cose, che si lasciano condizionare dagli altri, che pensano con la testa degli altri, che seguono le mode ecc... in Eraclito infatti vi è il fiume come simbolo di una realtà come divenire, mai uguale a se stessa. Esistono infatti uomini sapienti, filosofi, che per Eraclito corrispondono agli svegli, che sono quelli che non si fermano alla superficie delle cose, ma sanno penetrare le acque del fiume fino ad avvicinarsi alla verità (in chiave metaforica). Invece, gli uomini ignoranti, i dormienti, si fermano solo alla superficie, non colgono mai la vera essenza delle cose.

Se ci guardiamo intorno vedremo che ce ne sono tantissime oggi di persone così superficiali ossessionati dalle mode, annientati dagli stereotipi dei mass media ....