le venti navi, quelle (provenienti) da Atene, che Glaucone figlio di Leagro e Andocide, figlio di Leogoro, comandavano, trasportate attraverso i cadaveri e i relitti, approdavano al campo per i (dei) Corciresi, che erano accampati nei pressi di Leucimme, non molto tempo dopo che furono scorte. I Corciresi, era infatti notte, temettero che fossero nemiche, ma poi le riconobbero.
2.φυσιν μεν δη γης ουτως και οι μη πανυ εμπειροι γεωργιας ομως δυνανται διαγιγνωσκειν. αλλα τουτο μεν ικανως ηδη μοι δοκω αποτεθαρρηκεναι, ως ου δει εμε, φοβουμενον μη ου γνω της γης φυσιν, απεχεσθαι γεωργιας.
così anche quelli, che non sono affatto esperti di agricoltura, riescono tuttavia a riconoscere la natura della terra; ma mi sembra di essermi fatto coraggio a sufficienza in questo, cioè che non è necessario che io, pur temendo di non conoscere la natura del terreno, rinunci all'agricoltura.
3.οι μεν ουν ατηναιοι, ορωντες μεν πολλας τας πολεμιας ναυς, φοβουμενοι δε μ ως προτερον καταπολεμηθειησαν, συμμαχου λακεδαιμονιοις βασιλεως γεγενημενου, πολιορκουμενοι δ'εκ της αιγινης υπο των ληστων, δια ταυτα μεν ισχυρως επεθυμουν της ειρηνης.
Gli Ateniesi dunque, poichè vedevano che molte erano le navi nemiche, poichè temevano di venire sconfitti come in precedenza, divenuto il re alleato degli Spartani, poichè erano assediati dalla parte di Egina dai pirati, desideravano fortemente per questi motivi la pace.
ciao federicorixo
