Miror obsonatores, qui sciunt cuius rei sapor dominum excitet, cuius delectet aspectus, quid iam ipsā satietate fastidiat, quid illo die esuriat. [Seneca]
guardo con ammirazione ai servi cucinieri (addetti alle vivande), che sanno di quale cosa il sapore ecciti il padrone, di cosa lo attragga l'aspetto, che cosa gli dia disgusto per la stessa sazietà (quando è sazio), che cosa desideri mangiare quel giorno.
ciao pippluto95