Gli antichi poeti celebravano cose straordinarie ed incredibili sulla prima età del genere umano. Poiché infatti il dio Saturno, allora re degli dei e degli uomini, aveva donato questa felice età era chiamata “età dell’oro” agli uomini primitivi, una vita beata senza affanni e fatiche, senza malattie e dolori, senza paura della morte. Ebbene, a quel tempo gli uomini non conoscevano la forza delle tempeste, la forza delle tempeste e né la forza dei mari e dei fiumi, né i fulmini del cielo, ma il clima era sempre mite e salubre, perché era perennemente primavera....
[center]L'età dell'oro la traduzione continua qui
dal libro verba manent[/center]
[center]antiquis temporibus traduzione qui
antiquis temporibus anche qui[/center]