Dopo che Cesare nella Curia fu colpito dai pugnali dei congiurati, Bruto e Cassio, i più importanti della congiura, invisi dalla plebe, fuggirono da Roma e si rifugiarono in Asia, dove iniziarono ad arruolare truppe e a rinvenire denaro. M. Antonio, amico di Cesare e suo luogotenente in Gallia, e Ottaviano, giovane ambizioso, figlio adottivo di Cesare, mossero guerra contro di loro e dislocarono le loro truppe in Grecia. A Roma fu lasciato Lepido, loro alleato. A Filippi, città della Macedonia, si combatté a lungo e furiosamente....
[center]LA TRADUZIONE CONTINUA QUI[/center]