Perseo si era scontrato per due anni con alterna fortuna con i consoli, a tal punto da essere spesso superiore e ridurre in sua alleanza la maggior parte della Grecia. Anzi anche gli abitanti di Rodi, in precedenza fedelissimi ai Romani, allora esaminando con dubbia fedeltà la fortuna sembrarono che furono più propensi alle fazioni del re; ed il re Eumene in quella guerra fu d'animo neutrale, non si conformò né alle iniziative del fratello né alla propria consuetudine. Allora il senato ed il popolo Romano nominò console L. Emilio Paolo che aveva trionfato sia come pretore che come console, uomo in tanto da lodare, in quanto si può comprendere il valore, figlio di quel Paolo, ...
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