Inoltre, tre sono i tipi di vita, tra i quali si è soliti indagare quello che sia il migliore: [....]sul quale noi abbiamo condiviso un pessimo giudizio, approva un piacere inattivo ma quello che con raziocinio rende stabile a se stesso: così anche questa scuola dedita al piacere è anche nell'agire.
Perché non potrebbe essere, quando lo stesso Epicuro dice che una volta rinuncerà al piacere e si accosterà al dolore? Dove mira questo discorso?
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