Si dice che per il timore dell'indebolirsi del regno fosse stato ordinato dal re Amulio di Alba Longa che Romolo con il fratello Remo fosse abbandonato presso il Tevere; essendo stato sostentato dalle mammelle silvestri di una fiera, e avendolo allevato i pastori ed avendolo cresciuto nel lavoro e nel culto agreste si narra che superasse tutti gli altri sia per robustezza fisica che per fierezza d'animo tanto che tutti coloro che abitavano a quel tempo quei campi dove oggi c'è questa città gli obbedivano volentieri e con animo sereno....
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