ἔτι περὶ συμβόλων φησὶ πεπομφέναι πρὸς ὑμᾶς τοὺς ποιησομένους, ταῦτα δὲ κύρια ἔσεσθαι, οὐκ ἐπειδὰν ἐν τῷ δικαστηρίῳ τῷ παρ᾽ ὑμῖν κυρωθῇ, ὥσπερ ὁ νόμος κελεύει, ἀλλ᾽ ἐπειδὰν ὡς ἑαυτὸν ἐπανενεχθῇ,
Sui trattati commerciali inoltre dice che ha mandato πεπομφέναι (πέμπω infinito perf.) da voi coloro che li faranno ma di affrettar(ne) (εἰσίημι infinito aoristo) l'approvazione non quando nei tribunali sia stato deciso (κυρόω aoristo cong. pass. 3a sing.) da voi , come la legge ordina, ma [solo] dopo che (l'approvazione) sia stata riferita (πανενεχθῇ = ἐπαναφέρω aoristo congiuntivo passivo 3a singolare)] a lui stesso.
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