Roma era ormai abbastanza forte, ma per la mancanza di donne nella città vivevano soltanto gli uomini. I popoli confinanti ai romani non permettevano il diritto di matrimonio e disprezzavano i cittadini romani ed evitavano un'alleanza con i Romani. E così tutti andarono da Romolo e chiesero al re delle donne. Allora Romolo, dopo deliberazione del senato (dei padri), inviò ambasciatori alle genti vicine. Gli ambasciatori vagavano in tutto il Lazio e offrivano ovunque alleanza e chiedevano il diritto di contrarre matrimonio, ma le città dei popoli vicini trattavano in modo arrogante la delegazione. Allora il re allestì giochi solenni appositamente e invitò con furbizia i popoli confinanti...
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