Come potrei mai io, che sono mortale e che vivo in campagna (ἄγροικος), diventare da bovaro giudice della meravigliosa e possente dea? Risolvere meglio queste cose infatti è compito di persone splendide e raffinate; io forse potrei giudicare, secondo la mia capacità, quale capra è più bella di un’altra capra e quale giovenca di un’altra giovenca; tutte queste dee (sono) ugualmente belle e non sono capace di spostare (μετάγω) la vista da una all’altra;...
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