"plures, quas scribis te dedisse, non acceperam. ego me in Cumano et Pompeiano, preaterquam quod sine te (eram), satis commode oblectabam et in eisdem locis usque ad Kalendis Iunias futurus eram"
non ricevetti parecchie lettere, che mi scrivi tu avevi consegnato. Me la passo assai bene nelle mie ville di Cuma e di Pompei, tranne per il fatto che sono senza di te e ho intenzione di stare in quegli stessi posti fino al primo di giugno.
qui è applicato lo "stile epistolare" , per cui i tempi passati vengono trasportati al presente...
ciao tom