Cesare, messo in vista l'esercito e scelto un luogo idoneo per l'accampamento, quando venne a sapere dai prigionieri dove fossero le truppe dei nemici, lasciate presso il mare dieci coorti e trecento cavalieri, per essere di presidio alle navi, nel corso della terza vigilia si affrettò verso i nemici. Questo stesso procedendo di notte all'incirca 12 miglia, osservò le truppe dei nemici. Quelli iniziarono ad intraprendere la battaglia dalla posizione più elevata con la cavalleria e e le carrozze. Respinti dai nostri cavalieri si nascosero nelle selve, trovando per caso un luogo egregiamente munito dalla conformazione naturale. ....
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