Dalla Colchide, Giasone con Medea, figlia di Eeta, ginge a Iolco; da il vello d'oro a Pelia, ma in segreto cerca la vendetta; infatti vuole dare (δίδωμι) a Pelia il malvagio la pena della sua malvagità. Come aiutante nella vendetta, Giasone sceglie Medea, la quale/che aveva ricevuto (lett è imperfetto "riceveva") le arti della magia dal Sole. ...
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