-altera promulgata est lex ut de vi et de maiestate damnati ad populum provocent (appellarsi), si velint (trad con ind.) (cic.)
completiva dichiarativa che spiega "lex"
fu promulgata una seconda legge, cioè che i condannati per violenza e lesa maestà si possano appellare al popolo, se vogliono
-thrasybulus, cum plurimum in civitate posset, legem tulit, ne quis ante actarum rerum accusaretur. (nep.)
Trasibulo, pur avendo molto potere in città, propose la legge, che nessuno fosse accusato delle cose compiute prima (di averle fatte)
-vitia hominum atque fraudes ignominiis, vinclis, verberibus, exiliis, morte multantur. (cic)
i vizi e gli inganni degli uomini (gente) sono puniti con disonori, prigione, frustate, esili, con la morte.
- maiores nostri sic in legibus posuerunt: furem dupli condemnari, feneratorem quadrupli. (cat.)
i nostri antenati così disposero nelle leggi: che un ladro fosse condannato al doppio, l'usuraio al quadruplo.
-decretum est // ut // qui pro perseo adversus Romanos aliquid aut dixisset aut fecisset, // capitis condemnaretur.(liv.)
principale
completiva
relativa prolettica
fu decretato che colui che avesse detto o fatto qualcosa in favore di Perseo, fosse condannato a morte
-archilocum maximum poetam, quia domum sibi invisam obscenis maledictis laceraverat,exilio cives multarunt. (val.max)
i concittadini condannarono all'esilio il grandissimo poeta Archiloco, perchè aveva denigrato con osceni insulti la sua casa da lui odiata
-caligula moltos honesti ordinis ad metalla et munitiones viarum aut ad bestias condemnavit (svet.)
Caligola condannò molta gente di rango onorevole al lavoro in miniera, alle fortificazioni e in pasto alle belve
ciao greco.latino
cortesemente, leggi il messaggio di Giada nel forum, relativo alla disponibilità di "Didaskalos"