VERSIONE LATINO STOICISMO DI ALESSANDRO

Messaggioda flammetta » 18 ott 2009, 10:35

mi servirebbe urgente la versione di latino intitolata stoicismo di alessandro... l'autore nn c'èèè.... è urgenteeeeeeeeeeee :sad: :cry:

flammetta

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Messaggioda giada » 18 ott 2009, 11:59

Alexander vix mortem effugisse fertur, cum a barbaro, qui inter tabernacula regia latebat, sagitta vulneratus esset. Statim rex, viscera transfixus, in tabernaculum a militibus relatus est et medici cito operam dederunt ut lignum sagittae, lateri infixum, extraherent. Corpus lorica indutum, prius spoliaverunt, deinde, cum animadvertissent hamos sagittae esse, intellexerunt eam extrahi non posse sine corporis damno. Non enim eos fallebat profluviem sanguinis secantibus impedimento fore, quia hami carnibus adhaesisse videbantur. Critobulus, medicus eximiae artis, in tanto periculo valde perterritus, manus corpori admovere dubitabat. Tandem, ne sibi postea paenitendum esset, regem periculum non celavit. Cui respondit ille: "Noli timiori indulgere, sed cave ut me quam primum hoc dolore liberes". Tum a Critobulo regi oboediendum fuit et monistros iussit Alexandrum tenere, adfirmans levem etiam corporis motum gravi noxiae regi fore. Ille vero ait hoc regem non decere et contineri noluit,


Si racconta che Alessandro per un pelo sfuggi` alla morte, allorche` venne ferito con una freccia da un estraneo che se ne stava nascosto nei pressi dell' accampamento regale. Il re, visceralmente trafitto, fu subito ricoverato nella tenda con l' aiuto dei militari. I medici si misero subito all' opera per estrargli il legno della freccia conficcatosi nel suo fianco. In primo luogo gli tolsero di dosso l' armatura che indossava, quindi, avendo notato che la freccia era ad uncini, capirono subito che non si sarebbe potuto estrarla senza lacerare il tessuto corporeo. Non erano infatti ignari che la fuoruscita del sangue avrebbe costituito un impedimento all' operazione chirurgica, in quanto gli uncini apparivano saldamente aderenti al tessuto della carne.
Critobolo, chirurgo specializzato, era cosi` spaventato per la gravita` della situazione che esitava a mettere le mani su quel corpo. D' altra parte, non nascose la gravita` della situazione al re, per non doversene poi pentire. Il re gli rispose: " Non lasciarti prendere dal panico e cerca solo di liberarmi il piu` presto possibile da questo dolore ". A quel punto a Critobulo non rimase che obbedire al re e ordino` ai ministri di tenere fermo Alessandro, asserendo che anche solo un leggero movimento del corpo sarebbe stato gravemente nocivo al re. Ma il re, di tutta risposta, disse che cio` era indegno di un re e non volle essere immobilizzato.
E cosi` come gli fu richiesto, offerse il suo corpo senza vacillare per essere curato.
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Messaggioda giada » 5 lug 2010, 11:26

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