Un imperatore eccezionale versione latino

Messaggioda michelangelus » 16 nov 2009, 13:42

Titolo: Un imperatore eccezionale
Inizio: Traianum fuisse optimum imperatorem nobis Eutropius, rerum Romanarum...
Fine: ...occasionem magnificentissimi exempli praestet.
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michelangelus

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Messaggioda giada » 16 nov 2009, 13:48

Traianum fuisse optimum imperatorem nobis Eutropius, rerum Romanarum scriptor haud spernendus, tradidit. Amicis enim culpantibus et dicentibus eum nimis erga omnes communem esse, respondit imperatorem non dominum sed principem civium esse. Post ingentem gloriam domi bellique quaesitam, e Perside revertens, apud Seleuciam, Isauriae oppidum, mortuus est aetatis anno sexagesimo tertio, mense nono, die quinto decimo, cum undeviginti annos regnavisset. Solus omnium imperatorum intra Urbis moenia sepultus est. Ossa eius, conlata in urnam auream, in foro quod, ab ipso aedificatum, ab eius nomine appellatum est, posita sunt sub columna, cuius altitudo centum quadraginta quattuor pedes habet. Hic, maximam gloriam bonitate apud omnes consecutus, tantum memoriae de se reliquit ut omnibus, seu adulantibus seu vere laudantibus, occasionem magnificentissimi exempli praestet.


Eutropio, storico romano non spregevole, ci ha tramandato che Traiano è stato un ottimo imperatore. Infatti agli amici che lo rimproveravano e dicevano che egli era troppo alla mano nei confronti di tutti rispose che l’imperatore non era il padrone ma il primo dei cittadini. Dopo avere ottenuto una grande gloria nella vita civile e nelle imprese militari, morì presso Seleucia, città dell’Isauria, mentre ritornava dalla Persia, all’età di sessantadue anni, otto mesi e quattordici giorni, dopo avere regnato per diciannove anni. Unico fra tutti gli imperatori fu sepolto entro le mura della città (scil., Roma). Le sue ossa, raccolte in un’urna d’oro, furono collocate nel foro che, da lui costruito, venne denominato [foro Traiano] dal nome di lui, sotto una colonna la cui altezza è di centoquarantaquattro piedi. Egli (= questo), dopo avere ottenuto presso tutti grandissima gloria per le [sue] buone qualità, lasciò di sé un così grande ricordo che offre a tutti, sia che lo adulino o che lo lodino sinceramente, l’occasione per un magnificentissimo esempio

giada

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