Orpheus, clarus poeta, Calliopeae filius, lyrae sono acquas fluviorum refrenabat, silvas clivosque movebat,feras beluas mitigabat.Magna laetitia vitam sponsa, tenera nympha Eurydica, in Thracia degebat. At nuptiarum die Eurydicam veneno vipera necat. Tum Orpheus in inferna loca descendit et ad Proserpinam, Averni reginam,venit:amatam enim recuperare optabat. Maesta lyra Tartari umbras et Erebi deos vincit. Proserpina optata poetae explet et Orpheo dicit: "Mea verba audi!Puellam ad vivos reduces misi in via ab Inferis ad superas auras os in nuptam tuam convertes". Iam Eurydica in terram veniebat, sed subita dementia Orpheus oculos vertit. Repente nuptae figura ex oculis abscedit et musicae suae praemium poeta amittit. Puellam enim in Inferos Proserpina in aeternum revocat.
Orfeo, famoso poeta figlio di Calliope frenava le acque dei fiumi col suono della lira e muoveva i boschi ammansiva le bestie feroci e nuoveva le selve e i massi . Trascorreva la vita con grande letizia in Tracia, con la tenera ninfa Euridice, (sua) tenera sposa
Ma una vipera uccide Euridice col veleno nel giorno delle nozze. Allora Orfeo scende nell'inferno e si reca da Proserpina, regina dell'Averno.Infatti voleva recuperare l'amata. Col la triste lira vince le ombre dei Tartari e degli Erebi.
Proserpina secondo i desideri del poeta (il poeta è orfeo) dice ad Orfeo: "Ascolta le mie parole. Ricondurrai la ragazza dai vivi, ma non rivolgerai (nel senso non dovrai rivolgere)i mai gli occhi verso tua moglie nella via dall'inferno verso le aree superiori". Allora Euridice arrivava nella terra, ma Orfeo per una dimenticanza rivolge gli occhi verso la moglie. Velocemente la figlura della moglie sparisce dallo sguardo (letteralmente dagli occhi) e il poeta perde il premio della sua musica. Proserpina richiama infatti la fanciulla negli inferi per l'eternità.
ascolta dimmi da che libro l'hai presa E DIMMI PER BENE IL TITOLO per favore in modo che torni ad utile ad altri visto che te l'ho tradotta
EDIT BY GIADA