Nobiltà di carattere di Catone uticense
Inizio:Cato,cum,salutandi gratia,praetextatus ad Sullam venisset et capita proscriptorum in atrium allata vidisset...
Fine:Catonis agnovit et propositum exhorruit eumque postea ad Sullam excussum semper adduxit.
Rivestito della toga pretesta Catone dopo esser andato da Silla a visitarlo e dopo aver visto le teste dei proscritti portate nell'atrio, inorridito da quell'atroce visione domandò al suo precettore Sarpedone perchè non si trovava nessuno che uccidesse un tiranno così crudele. Il precettore avendo risposto che agli uomini mancava non la volontà bensì la possibilità poichè Silla era protetto da un forte presidio di soldati, Catone lo supplicò di porgergli una spada, dicendo che l'avrebbe ucciso molto facilmente dal momento che usava sedersi sul suo letto. Il precettore da un lato riconobbe l'animo di Catone e dall'altro inorridì davanti a tale proposito e in seguito lo portò da Silla .