Importanza delle imitazioni Quintiliano versione

Messaggioda giggino904 » 19 feb 2010, 14:00

versione di latino Importanza delle imitazioni da quintiliano





possibilmente mandala in un msg privato grazieate grazieate grazieate grazieate

giggino904

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Messaggioda giada » 19 feb 2010, 15:25

Ex his ceterisque lectione dignis auctoribus et verborum sumenda copia est et varietas figurarum et componendi ratio, tum ad exemplum virtutum omnium mens derigenda. Neque enim dubitari potest quin artis pars magna contineatur imitatione. Nam ut invenire primum fuit estque praecipuum, sic ea quae bene inventa sunt utile sequi. . Atque omnis vitae ratio sic constat, ut quae probamus in aliis facere ipsi velimus. Sic litterarum ductus, ut scribendi fiat usus, pueri secuntur, sic musici vocem docentium, pictores opera priorum, rustici probatam experimento culturam in exemplum intuentur, omnis denique disciplinae initia ad propositum sibi praescriptum formari videmus. Et hercule necesse est aut similes aut dissimiles bonis simus. Similem raro natura praestat, frequenter imitatio. Sed hoc ipsum, quod tanto faciliorem nobis rationem rerum omnium facit quam fuit iis qui nihil quod sequerentur habuerunt, nisi caute et cum iudicio adprehenditur nocet


E’ da questi ed altri autori degni del nostro studio che dobbiamo prendere il nostro bagaglio di parole, la varietà delle nostre figure retoriche e il nostro metodo di composizione, mentre dobbiamo formare la nostra mente sul modello di ogni eccellenza. Non vi può essere dubbio che nell’ arte una porzione non piccola del nostro compito risiede nell’ imitazione. Infatti, sebbene l’invenzione venga per prima e sia importantissima, è utile imitare tutto quello che è stato inventato con successo.
E’ una regola universale della vita che noi dovremmo desiderare di copiare quello che abbiamo approvato negli altri. Per questa ragione i fanciulli copiano i profili delle lettere che essi vogliono imparare a scrivere, i musicisti ascoltano la voce dei loro maestri, i pittori i lavori dei loro predecessori e i contadini i principi dell’ agricoltura che sono stati sperimentati in pratica, come modelli per la loro imitazione. Infatti, possiamo notare che lo studio elementare di ogni branca del conoscere viene diretto con riferimento ad un modello definito che è posto davanti a chi vuole apprendere.
Infatti, noi dobbiamo essere in accordo oppure in disaccordo con quelli che hanno espresso la loro eccellenza. E’ raro per la natura produrre tale somiglianza, che è più spesso il risultato di imitazione. Ma proprio il fatto che in ogni soggetto la procedura da seguire è talmente più facile per noi di quanto non lo fosse per coloro che non avevano alcun modello da seguire, è un pericolo, se non usiamo questo indubbio vantaggio con precauzione e giudizio.

giada

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