Scribendum ergo quam diligentissime et quam plurimum. Nam ut terra alte refossa generandis alendisque seminibus fecundior, sic profectus non a summo petitus studiorum fructus et fundit uberius et fidelius continet. Nam sine hac quidem constantia ipsa illa ex tempore dicendi facultas inanem modo loquacitatem dabit et verba in labris nascentia. III. Illic radices, illic fundamenta sunt, illic opes velut sanctiore quodam aerario conditae, unde ad subitos quoque casus cum res exiget proferantur. Vires faciamus ante omnia quae sufficiant labori certaminum et usu non exhauriantur. IV. Nihil enim rerum ipsa natura voluit magnum effici cito, praeposuitque pulcherrimo cuique operi difficultatem: quae nascendi quoque hanc fecerit legem, ut maiora animalia diutius visceribus parentis continerentur.
Bisogna dunque scrivere nel modo più accurato possibile, e bisogna anche scrivere moltissimo. Come infatti la terra, se viene scavata in profondità, diventa più fertile per generare e per nutrire i semi, così un miglioramento non superficiale diffonde con maggiore ricchezza i frutti dello studio e li conserva con maggiore costanza. Se noi non ci rendiamo conto di ciò, infatti, quella stessa capacità di parlare a braccio produrrà soltanto una vana loquacità, parole che nascono e rimangono sulle labbra. È nella scrittura che si trovano le radici, è qui che ci sono le fondamenta, è qui che vengono conservate le ricchezze come - potremmo dire - in una cassaforte inviolabile: ed è da qui che questo tesoro deve essere portato alla luce per le improvvise necessità, quando le circostanze lo richiederanno. Cerchiamo prima di tutto di garantirci le forze in grado di resistere alla fatica delle liti processuali e di non esaurirsi con l'uso . La natura stessa non ha voluto infatti che nessuna cosa grande fosse creata all'improvviso e ha predisposto qualche difficoltà davanti a tutti i lavori più belli: la natura ha stabilito questa legge anche a proposito della nascita, facendo in modo che gli animali più grandi fossero portati più a lungo nel grembo della madre.