Lutatius Catalus cum, a Cimbris pulsus, unam spem salutis haberet, si suas copias flumen traduxisset, cuius ripas tum hostes tenebant, cum mille passus progressus esset, in proximo monte copias ostendit, tamquam castra ibi positurus esset. Praeterea praecepit suis ne sarcinas solverent aut onera deponerent neu quis ab ordinibus signisque discederet. Omnes tamen consilium, quod mente conceperat, celavit. Deinde, quo magis persuasionem hostium confirmaret et draudem suam occultaret, pauca tabernacula in conspectu erigi iussit ignesque accendi et quosdam milites vallum instruere, quosdam tabernacula fossa circumdare, alios in lignationem, ut conspicerentur, exire. Cimbri vere id agi et hostes castra ponere existimantes, et ipsi castris delegerunt locum, qui non multos passus a nostris aberat. Quapropter, dispersi in proximos agros ad comparanda ea quae mansuris necessaria sunt, dederunt Catulo occasionem non solum traiciendi flumen copias suas, sed etiam infestandi castra eorum.
QUinto Lutazio Catulo, avendo una sola speranza di salvezza, respinto dai Cimbri, se avesse trasferito le proprie truppe oltre il fiume, le cui rive allora i nemici occupavano, avendo fatto in avanti mille passi, sistema le truppe sul monte più vicino, come se stesse per porre là il campo. Inoltre ordinò ai suoi che non sciogliessero i bagagli o deponessero i pesi o che qualcuno non si allontanasse dalle file e dalle insegne. Tuttavia, a tutti celò il piano che aveva concepito nella sua mente. poi, affinché più confermasse la persuasione dei nemici e nascondesse il suo inganno, ordinò che poche tende fossero erette sul davanti e che fossero accesi fuochi e alcuni soldati costruissero un vallo, alcuni circondassero con un fossato le tende; altri uscissero a far legna, per farsi vedere. I Cimbri invero credendo che ciò fosse fatto davvero e che i nemici mettessero campo, anch'essi scelsero un luogo per il campo, che non era distante molti passi dai nostri. Per la qual cosa, dispersi nei campi vicini per procurarsi ciò che era necessario per chi stava per rimanare, diedero a Catulo l'occasione non solo di far passare il fiume alle sue truppe, ma anche di infestare il loro campo.