Pyrrhum,Epiri regem,Tarentini advocaverant in italiam contra romanos. Rex elephantorum auxilio romanas copias multis profligavit pugnis.Animadvertit autem singularem romani populi virtutem et ad senatum legatos misit cum multis et opulentis donis ut pacem obtinerent.legatorum verbis, multi romani senatores ad pacem inclinabant,sed appius claudius,et caecus et senex,gravem habiut orationem contra pacis condiciones.Appii Claudii verba a pace cum rege senatores omnes abstrahunt;patres enim legatis respondent:"pacem cum rege desideramus;antea tamen Pyrrhus ex italia decedat
i tarantini avevano convocato Pirro, Re dell'Epiro, in italia contro i romani.Iil re sconfisse in molte battaglie l'esercito romano per mezzo dell'aiuto degli elefanti. Capì la singolare virtù del popolo romano e mandò in senato ambasciatori con molti e ricchi doni per ottenere la pace. Alle parole degli ambasciatori, molti senatori romani si prestavano alla pace, ma Appio Claudio sia cieco che vecchio, tenne un severo discorso contro le condizioni di pace. Le parole di Appio Claudio distrassero dalla pace tutti i senatori, i senatori infatti risponderanno così agli ambasciatori: desideriamo la pace con il re, prima tuttavia Pirro dovrà allontanarsi dall'italia.