Lo Sbarco In Britannia Cesare versione da Mondo Roma

Messaggioda lilian » 7 apr 2010, 10:20

dal libro " Mondo Di Roma" una parte tradotta del De Bello Gallico (pag 31a33)

Lo Sbarco In Britannia :!:

[...]Compiute queste gesta, lasciato Labieno sulla terra ferma con tre legioni e duemila cavalieri affinché sorvegliasse il e porto e provvedesse ai rifornimenti di grano , per informarsi su ciò che avveniva in Gallia e affinché prendesse una decisione in base al tempo e alla circostanza, egli stesso e con cinque legioni e uguale numero di cavalieri, pari a quelli che aveva lasciato sul continente, salpò al tramonto del sole e trasportato da un lieve vento africano, cessato il vento circa a mezzanotte, non poté mantenere la rotta e spinto lontano dalla marea, nata la luce vide la Britannia che era stata lasciata alla sua sinistra.
Allora seguendo il ritorno delle maree cercò a forza di remi di raggiungere quella parte dell'isola dove nella precedente spedizione avevano saputo che lo sbarco era stato agevole.
E in questa circostanza l'ardore dei soldati fu assai da lodare, i quali pur con navi pesanti hanno saputo eguagliare la velocità delle navi da guerra.
Si approdò in Britannia con tutte le navi circa a mezzogiorno, ma , come inseguito Cesare seppe dai prigionieri, essendosi radunato là un numeroso esercito, spaventati dalla moltitudine delle navi, che con quelle dell'anno precedente e quelle private, che ciascuno aveva costruito per proprio uso, che erano apparse più di 800 nel medesimo istante, si allontanarono dal litorale e si rifugiarono sulle alture.
Cesare sbarcato l'esercito e scelto un luogo favorevole per l'accampamento, quando seppe
dai prigionieri in quale luogo i nemici si fossero accampati, lasciate 10 coorti sul mare e 300 cavalieri, per proteggere le navi, dopo la mezza notte s diresse contro i nemici, tanto meno preoccupandosi delle navi, poiché le lasciava ancorate su una spiaggia sabbiosa e bassa e in aiuto alle navi mise a capo Atrio.
Cesare di notte avanzando circa 12 miglia, si imbatté nelle truppe dei nemici. Questi, avanzando con la cavalleria e con i carri verso i fiumi delle alture, cominciarono ad impedirli e ad attaccare battaglia.
Respinti dalla cavalleria si rifugiarono nelle selve, trovato un luogo ben fortificato per la posizione naturale e per le opere dell'uomo, che sembrava preparato già prima per una guerra interna.[...]

il passo nn è completo.... spero cmq vi possa servire :wink:

lilian

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Messaggioda giada » 9 apr 2010, 9:51

Ogni contributo è sempre molto apprezzato bye :mrgreen:

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