INIZIO: Terra nos nascentes excipit, natos alit, semelque editos sustinet semper; novissime complexa gremio, ut mater operiens...
FINE: ...Tamen omnes opulentuae exitus ad scelera caedesque et bella tendunt, sanguineque nostro terram rigamus insepultisque ossibus tegimus.
..è presa dal versionario CERTAMEN (pagina 46 numero 55)!
A Nerva successe Ulpio Crinito Traiano, nato ad Italica in Spagna, di famiglia antica più che illustre. Fu fatto imperatore presso Agrippina nelle Gallie. Amministrò lo stato cosicchè fu meritevolmente anteposto a tutti gli altri principi. Uomo di insolita gentilezza e forza, ampliò in lungo e in largo i confini dell'impero romano. Recuperò in Germania le città al di là del Reno; dopo aver vinto Decebalo sottomise la Dacia. Tuttavia andò oltre la gloria militare con modestia e temperanza, mostrandosi coerente con tutti a Roma e per le province, facendo visita per salutarli agli amici o ai malati o avendo organizzato dei giorni di festa, spesso sedendo nei loro veicoli, non offendendo affatto i senatori, non commenttendo niente di ingiusto per aumentare le imposte, pubblicamente e privatamente arricchendo e aumentando con gli onori tutti coloro che aveva conosciuto anche con poca familiarità.