da giada » 30 giu 2010, 14:49
ulisse dopo la rovina di troia affronta innumerevoli peripezie e approda a itaca
versione di latino dal libro Matrix
libro è matrix lezioni di lingua latina e si trova a pag 121 la num. a
Magnus est animus Odyssei,viri strenui et nautae periti:contra troianos pugnat et austria populum strenuum et bellicosum profligat.Nam ligneo equo troiae ruinam parat et graecis,longo bello fessism,victoriam praebet.Sed postae a multis aerumnis Graecus vir vexatur,per multos annos errat,innumea pericula vitat,multos populos cognoscit.tandem Odysseus in pulchris oris Phaeaciae insulae a Nausicaa,Alcynoi filia,accipitur;itaque Graecus vir insulae incolis ,in convivio,vitam suam errabundam narrat.Postremo peritorum nautarum auxilio,rursus ad delectam patriam Itacam pervenit et superbos procos interficit
L'animo di di Odisseo è grande, eroe valoroso ed esperto marinaio: contro i Troiani combatte e sconfigge con l'astuzia un popolo valoroso e guerriero. Infatti prepara la rovina di Troia con un cavallo di legno e offre la vittoria ai Greci, stanchi per la lunga guerra. Ma dopo l'eroe greco è vessato da molte preoccupazioni, per molti anni erra, evita moltissimi pericoli, conosce molti popoli. Alla fine Odisseo è accolto sulle belle coste dell'isola Feacia da Nausicaa, figlia di Alcinoo; dunque l'ìeroe greco, durante un convito, narrala sua vita errabonda agli abitanti dell'isola. Alla fine con l'aiuto di esperti marinai giunge di nuovo alla amata patria Itaca e uccide i superbi proci.
inviata dal nostro utente sharpiolina
in data 20 agosto 2006