Aeneas narratur, cum a deis domo profugere iussus esset et ad maiora a fatis duceretur, in Macedoniam primo venisse, inde in Siciliam et a Sicilia, classe delatus, ad Laurentem agrum. Ibi Troiani, quibus nihil praeter arma et naves propter immensum errorem supererat, in litus egressi, praedam ex agris agere coeperunt. Ad eorum vim arcendam, Latinum regem Aboriginesque armatos venisse traditum est, qui tum ea tenebant loca.
Si racconta che Enea, essendogli stato ordinato dagli dei di fuggire da casa e essendo stato reputato dagli oracoli (destinato) a cose maggiori (di maggior importanza), (venisse retto da narratur) sia dapprima arrivato in Macedonia, poi in Sicilia e dalla sicilia, sceso dalla flotta, al campo Laurente. Qui i troiani, che erano per l'immenso (errorem) superati tranne le armi e le navi, scesi sul lido, iniziarono a fare bottino tra i campio. Per accedere alla loro forza, si dice che sia venuto il re Latino e gli Aborigeni, che tenevano allora quei luoghi.