Non rispondiamo in privato ma solo su questo forum.Rex Tarquinius, quod civium Romanorum animos praeda ac divitiis delenire studebat, Ardeae, opulento Rutulorum oppido, bellum indixit. Dum oppidum longa obsidione premitur, regii iuvenes otium conviviis comissationibusque terebant. Cum cenabant apud Sex. Tarquinium, incidit forte mentio de uxoribus: suam quisque laudare miris modis coepit, donec Tarquinius Collatinus dixit: " Paucis quidem horis meae Lucretiae virtutem cognoscemus. Equos conscendite, amici, ac mecum Romam accurrite: necopinato virorum adventu virtus uxorum comprobabitur ". Postquam Romam sub vesperum pervenerunt, mox Collatiam perrexerunt. Ibi mulieres in convivio cum aequalibus viderunt praeter Lucretiam, Collatini uxorem, quae sera nocte inter ancillas in medio aedium lanam texebat. Mulierum certaminis laus Lucretiae fuit victorque vir comiter ceteros iuvenes ad cenam invitavit.
Ui re Tarquinio, poichè cercava di colmare gli animi dei cittadini con bottino e con ricchezza, dichiarò huerra ad Ardea, opulenta città dei rutuli. Mentre la città è cinta da un lungo assedio, i giovani re passavano il tempo libero con banchetti e gozzoviglie. Quando cenavano a casa di Sesto Tarquinio, per caso il discorso cadde sulle mogli: ciascuno iniziò a lodare la sua meravigliosamente, finchè Tarquinio Collatino disse: " Certamente in poche ore conosceremo la virtù della mia Lucrezia. Montate sui cavalli, amici, e accorrete a Roma con me: la virtù delle mogli sarà dimostrata con l'arrivo inaspettato di uomini. " Dato che giunsero a Roma verso sera, subito proseguitono verso Collazia, Lì videro le mogli nel banchetto con i coetanei tranne Lucrezia, moglie di Collatino, che tesseva la lana a notte tarda tra le ancelle nel mezzo della casa, Lucrezia ebbe la lode della gara tra le mogli e l'uomo vincitore invitò cortesemente tutti gli altri giovani a cena