da onestar » 13 lug 2008, 13:14
Ciao per ringraziarvi dell'aiuto che mi avete dato ieri vi mando questa versione che spero torni utile a qualche altro utente
Ulixes, vir summi ingenii, qui princeps erat Ithacae, multa et fortia ante muros Troiae agebat; primum tamen ad bellum ire nolebat, sociosque, qui auxilii petendi causa Ithacam venerunt, dicipere constituit. Itaque, simulans se insanum esse neque amicorum meminisse, arare harenam salemque serere coepit. Sed inter socios erat Palamedes, qui omnium artium erat peritus: hic Ulixem fraudis accusavit et, ut hoc confirmaret, Telemachum, parvum filium Ulixis, humi ante aratrum posuit. Tum Ulixes, aratrum sistere coactus, ne filium occideret, partes insani agere desivit: neque enim est insani de re tali providere.
ulisse, uomo di grande ingegno, ke era il principe di Itaca,ha passato (agebat indicativo imperfetto) molte cose e forti (molte situazioni difficili) prima delle mura di troia; tuttavia (tamen) all'inizio (primum) non voleva andare in guerra, e decise(constituit) di ingannare(dicipere) gli alleati, che venivano verso Itaca con l'intento (causa) di kiedere aiuto. Cosi, fingendo di essere pazzo e di nn essersi ricordato dei suoi amici, incomincia ad arare la spaiggia e seminare sale. Ma tra gli alleati c'era Palamede, che era esperto di tutte le arti: questo(palamede) accusò ulisse di frode e, per dimostrare questo,posizionò telemaco, giovane figlio di ulisse, prima dell' aratro. Allora ulisse, obbligato (coactus) a stoppare l' aratro in modo da non uccidere il figlio, smise di far la parte del pazzo: infatti(enim) non è proprio di un tale pazzo provvedere della cosa.