P.Aelius consul audiverat Boios ante suum adventum incursiones in agros sociorum fecisse; ideo duas legiones subitarias tumultus causa conscriptis; quattuor cohortes de exercitu suo ad eas addidit; demum C. Ampium, praefectum sociorum, hac tumultaria manu agrum Boiorum invadere iussit. Ampius ad hostium fines pervenit et primo populationes satis prospere ac tuto fecit. Delegit deinde ad castra satis idoneum locum; postea, cum iam in agris maturae essent segetes, ad frumentationem animum intendit. Minime vero curaverat stationes satis firmas ad defensionem militum inermium atque operi intentorum ponere; itaque cum improviso Gallorum impetus frumentatores circumvenisset, tum ingens pavor fugaque etiam armatos cepit. Multi milites per segetes dissipati mortem invenerunt
Il console P. Elio aveva udito che i Boi prima del suo arrivo avevano fatto incursioni nei campi degli alleati, così arruolate 2 legioni per il tumulto, aggiunse a quelle 4 coorti del suo esercito; infine ordinò che C. Ampio, prefetto degli alleati, invadesse con questo improvvisato manipolo il campo dei Boi. Si spinse maggiormente verso i confini dei nemici e per prima cosa rese più sicuri e fiorenti le popolazioni. Inoltre scelse un luogo adatto per l'accampamento e dopo,poichè vi era nei campi già tempo della semina, spinse l'animo all'approvvigionamento di grano. In vero aveva curato poco le stazioni abbastanza ferme per la difesa dei soldati inermi e di porre all'opera dei diligenti; e così all'improvviso i fornitori di grano avendo circondato l'impeto dei Galli una grande paura e la fuga prese anche gli armati. Molti soldati fuggitii per i campi trovarono la morte