da giada » 5 lug 2010, 13:02
Post varios errores Ulixes evasit in insulam Aenariam ad Circen, Solis filiam, quae potione data homines in feras bestias commutabat.
Ad quam Eurylochum cum viginti duobus sociis misit, quos illa ab humana specie immutavit. Eurylochus timens, qui non intraverat, inde fugit, et Ulixi nuntiavit, qui solus ad eam se cuntulit: sed in itinere Mercurius ei remedium dedit monstravitque, quomodo Circen deciperet. Qui postquam ad Circen venit, et venit, et poculum ab ea accepit,remedium Mercurii monitu eo coniecit, ensemque strinxit, minatus, nisi socios sibi restitueret, se eam interfecturum.
Tunc Circe intellexit, non sine voluntate deorum id esse factum: itaque fide data, se nihil tale commissuram, socios eius ad pristinam formam restituit.
Dopo vari errori Ulisse andò a finire nell'isola Enaria da Circe, figlia del Sole, che avendo somministrato un filtro mutava gli uomini in bestie selvatiche. Da lei mandò Euriloco con ventidue compagni, che quella mutò dalla forma umana. Euriloco, che non era entrato, impaurito scappò da lì, e informò Ulisse, che da solo si recò da lei: ma durante il cammino Mercurio gli diede un antidoto e gli mostrò in che modo sorprendere Circe. E lui, dopo esser arrivato da , ed aver ricevuto una coppa da lei, vi versò l'antidoto su consiglio di Mercurio, e sguainò la spada minacciando di ucciderla se non gli avesse restituito i suoi compagni. Allora Circe capì che ciò era accaduto con la volontà degli dei: e così, dopo aver promesso che non avrebbe commesso nulla di tal genere, restituì i suoi compagni alla forma di prima.