I movimenti di Annibale dopo la battaglia di Canne LIVIO

Annibale, dopo la battaglia di Canne e l'occupazione e il saccheggio dei due accampamenti, si era subitodall'Apulia diretto verso il Sannio, invitato nell'Irpinia da Stazio Trebo che gli prometteva di dargli una compensa. Trebio era, tra i suoi, un nobile, ma lo soverchiava la frazione dei Mopsi, famiglia potente in grazia dei Romani. Dopo l'annuncio della battaglia di Canne e della venuta di Annibale, propagata dalle parole di Trebio, i Mopsiani erano usciti dalla città, e questa fu consegnata senza combatimento ai Cartaginesi e ricevette una guarnigione. Annibale lasciò il bottino ai carriaggi e, diviso in due l'esercito, incaricò Magone di ricevere la resa delle città di quelle regioni che si staccassero spontanemanete dai romani e di costringere le riluttanti, ed egli mosse attraverso l'agro campano al mar tirreno per assalire Napoli affinchè avesse tra le mani una città marittima. Entrato nel territorio napoletano, dispose più accortamente che potè l'agguato-le strade sono colà per la maggior parte incassate e molti sono gli occulti avvallamenti-parte dei Numidi, e gli altri li mandò innanzi a cavalcare presso le porte della città ostentando le prede fatte nella campagna.