alessandro e i filosofi - versione latino

Messaggioda Deb. » 13 ago 2010, 15:57

Sallllve :-D
Mi servirebbe la versione di latino "alessandro e i filosifi" dal libro "ianua vol.1" pag 518 n' 5 "omnes fere philosophi omnium disciplinarm..." , pleaaseee :) grazie :-D

Deb.

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Risposte:

Messaggioda axen » 13 ago 2010, 16:01

Credo che ormai sia tardi per Giada

io l'ho fatta te la metto io spero ti sia utile

Omnes fere philosophi omnium disciplinarum,nisi illi quos a recta , pecuniam pro nihilo duxerunt.Socrates in pompa,cum magna vis auri argentique ferretur: " quam multa non desidero!", inquit. Xenocrates, cum legati ab Alexandro quinquaginta ei talenti attulissent - quae erat pecunia temporibus illis, Athenis praesertim maxima - abduxit legatos ad cenam in Academiam: iis apposuit tantum quod satis esset, nullo apparatu. Cum postridie rogarent eum, cui numerari iuberet, "quid?" inquit "vos hesterna cenula non intellexistis me pecunia non egere?" Quos cum tristiores vidisset, triginta minas accepit, ne aspernari regis liberalitatem videretur. At vero Diogenes liberius,ut Cynicus, Alexandro roganti ut diceret si qui opus esset, "Nunc quidem paululum"inquit "a sole (recede)!" Offecerat videlicet apricanti!


Quasi tutti i filosofi di tutte le scuole avrebbero potuto avere gli stessi sentimenti se alcuni non fossero usciti dalla giusta razionalità per la loro indole perversa.
Senocrate, avendo degli ambasciatori da Alessandro portato a lui cinquanta talenti, che a quei tempi erano una (grande) somma di denaro, soprattutto ad Atene, condusse gli ambasciatori a cena nell’Accademia; egli servì quel tanto che era sufficiente, senza alcuna ricercatezza. Chiedendo il giorno dopo a lui, a cui comandasse di pagare in contanti:«Cosa? Voi dalla cena», disse, «di ieri non avete capito che non ho bisogno di denaro?». E avendo visto questi piuttosto tristi, accettò trenta mine, affinché non sembrasse che disprezzasse la generosità del re.
invece Diogene rispose in modo più libero, come era logico per un cinico, ad Alessandro che lo pregava di dirgli se avesse bisogno di qualcosa: "Ora, disse, che ti allontani un po' dal sole; evidentemente mentre mi scaldava al sole gli faceva ombra

axen

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Messaggioda Deb. » 13 ago 2010, 16:05

Ehm.. non è questa.. coincidono soltanto le prime parole che avevo scritto all'ìnizio, poi è totalmente diversa, e sfortunatamente è anche più lunga.. :(

Deb.

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Messaggioda axen » 13 ago 2010, 16:08

eh allora devi aspettare Giada :oops:

magari mettigli la fine in latino :oops:

axen

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Messaggioda Deb. » 13 ago 2010, 16:10

Ok.. ".. cuius animi constantiam probans, Alexander exclamavit se velle esse, nisi Alexandrum, Diogenem"

Comunque grazie lo stesso :)

Deb.

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Messaggioda trubh » 2 set 2010, 13:46

[quote="Deb."]Ok.. ".. cuius animi constantiam probans, Alexander exclamavit se velle esse, nisi Alexandrum, Diogenem"

Comunque grazie lo stesso :)

A me interessa proprio quella frase

trubh

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