Aiutooo versione di latino!!!

Messaggioda bestgiuseppe » 3 set 2010, 17:51

Ciao potresti inviarmi la versione "Meglio avere una nobiltà nuova, che rovinarne una antica" di Sallustio? il libro è Cotidie Discere dal libriccino "versioni per recupero e l' approfondimento" pag77 n 107.. Grazie :)

bestgiuseppe

nuovo iscritto
nuovo iscritto
 
Risposte:

Messaggioda zaqw.sx » 3 set 2010, 18:56

non è letterale ma potrebbe esserti d'aiuto.


Ne illi falsi sunt qui diuersissimas res pariter expectant ignaviae voluptatem et praemia virtutis. Atque etiam cum apud vos aut in senatu verba faciunt pleraque oratione maiores suos extollunt: eorum fortia facta memorando clariores sese putant. Quod contra est. Nam quanto vita illorum praeclarior tanto horum socordia flagitiosior. Et profecto ita se res habet: maiorum gloria posteris quasi lumen est neque bona neque mala eorum in occulto patitur. Huiusce rei ego inopiam fateor Quirites verum id quod multo praeclarius est meamet facta mihi dicere licet. Nunc videte quam iniqui sint. Quod ex aliena virtute sibi arrogant id mihi ex mea non concedunt scilicet quia imagines non habeo et quia mihi nova nobilitas est quam certe peperisse melius est quam acceptam corrupisse. Equidem ego non ignoro si iam mihi respondere uelint abunde illis facundam et compositam orationem fore. Sed in maximo vestro beneficio cum omnibus locis meque vosque maledictis lacerent non placuit reticere ne quis modestiam in conscientiam duceret.

Si sbagliano davvero, se sperano di raggiungere contemporaneamente due obiettivi incompatibili fra loro: i piaceri dell'ozio e i premi del valore. E anche quando parlano dinanzi a voi o in Senato, in quasi tutti i discorsi esaltano i loro antenati: credono di nobilitare se stessi ricordando le imprese di quelli. Ma è proprio il contrario: quanto più fu gloriosa la vita dei loro antenati, tanto più è vergognosa la loro indolenza. E non può essere che così: la gloria degli antenati è come una luce che splende sui discendenti e non lascia nell'ombra né i loro vizi né le loro virtù. Confesso, Quiriti, che per me questa luce non splende. Ma ho un privilegio che mi fa molto più onore: posso parlare di imprese che io stesso ho compiuto. Vedete ora quanto siano ingiusti: i diritti che pretendono in nome della virtù altrui, non li vogliono concedere a me in nome della mia, evidentemente perché non ho ritratti di antenati e perché la mia nobiltà è recente. Ma è certo meglio essersela conquistata da soli, che, una volta ereditata, averla guastata. Per parte mia non ignoro che, se ora volessero rispondermi, potrebbero profondersi in discorsi eloquenti e forbiti. Ma dal momento che non perdono occasione per coprire d'insulti me e voi a proposito dell'alto onore che mi avete concesso, non ho voluto tacere, per evitare che la mia moderazione venisse scambiata per un'ammissione di colpa.


ciao,
zaqw.sx

zaqw.sx

nuovo iscritto
nuovo iscritto
 

Torna a LATINO e GRECO

Copyright © 2007-2025 SkuolaSprint.it di Anna Maria Di Leo P.I.11973461004 | Tutti i diritti riservati - Vietata ogni riproduzione, anche parziale
web-site powered by many open source software and original software by Jan Janikowski 2010-2025 ©.
All trademarks, components, sourcecode and copyrights are owned by their respective owners.

release check: 2024-12-21 00:00:34 - flow version _RPTC_G1.3