Inizio Cum graeci aulidem pervenissent ut inde ad troiam navigarent iam multos dies tempestate a diana
fine , virginis miserita cervam ibique eam in templo suo constituit ut per totam vitam sua sacerdos esset.
Poichèi Greci erano arrivati in Aulide per navigare da lì verso Troia, già da molti giorni imperversava una tempesta scatenata da Diana perchè era arrabiata con agamennone loro comandante. Egli infatti alcuni mesi prima aveva ucciso una cerva sacra. Agamennone dunque, nel terzo o nel quarto giorno (della tempesta) consultava gli aruspici ma nessuno di loro sapeva cosa si dovesse fare o in qual modo potesse essere placata l'ira della dea. Allora l'indovino Calcante rispose che Diana non poteva essere placata se Agamennone non avesse sacrificato di sua mano sua figlia Ifigenia alla Dea. Ascoltata questa cosa
Agamennone dapprima iniziò a rifiutare alla fine, su esortazione di Ulisse, pospose l'amore di padre alla salvezza comune e lo mandò, insieme a Diomede di Micene, affinché entro pochi giorni conducesse Ifigenia da casa negli accampamenti dei Greci. Essendo giunti presso Clitemnestra, madre della fanciulla, Ulisse mentì dicendo che Ifigenia avrebbe dovuto essere data in sposa ad Achille nel prossimo plenilunio, e la portò con sé in Aulide. Allorché infine il padre, dopo il terzo giorno stava per immolare la figlia ma Diana, impietosita per la ragazza, la sostituì con una cerva e la trasportò nel suo tempio perché fosse, per tutta la vita, sua sacerdotessa.