VERSIONE LATINA LECTIO sogni premonitori

Messaggioda marta!! » 15 set 2010, 9:31

buon dì...ho bisogno di questa versione di latino dal libro latina lectio pag 108 n 35 sogni premonitori
inizio : heraclides ponticus inter rerum scriptores suae aetatis auctor fuit longe....
fine: qui responderunt ex triplci adpetitione solis triginta annorum regnum Cyro portendi

grazieee in anticipooo grazieate

marta!!

nuovo iscritto
nuovo iscritto
 
Risposte:

Messaggioda giada » 15 set 2010, 9:57

RICONTROLLALA me l'hai inviata un utente e noi di skuolasprint non abbiamo purtroppo avuto tempo di rivederla date le troppe richieste che abbiamo avuto da luglio

Heraclides ponticus inter rerum scriptores sua aetatis auctor fuit longe gravissimus idemque auditor paotonis diligentissimus. qui narrant matrem phalaridis in somniis videre in somnis simulacra deorum, quae ipsa domi consecravisset; ex iis Mercurium e patera, quam dextera manu teneret, sanguinem visum esse fundere; qui cum terram attigisset, refervescere videretur sic, ut tota domus sanguine redundaret. Quod matris somnium immanis filii crudelitas comprobavit. Quid ego, quae magi Cyro illi principi interpretati sint, ex Dinonis Persicis fibris proferam? Nam cum dormienti ei sol ad pedes visus esset, ter eum scribit frustra adpetivisse manibus, cum se convolvens sol elaberetur et abiret; ei magos dixisse, quod genus sapientium et doctorum habebatur in Persis, ex triplici adpetitione solis triginta annos Cyrum regnaturum esse portendi.

Eraclide pontico, fra gli antichi storici nella sua età fu l'autore di gran lunga più famoso ed anche il seguage di Platone più diligente, (il quale narra) che la madre di Falàride vide in sogno le immagini degli dèi che essa stessa aveva consacrato nella sua casa. Una di queste, l'immagine di Mercurio, sembrava versasse del sangue dalla coppa che teneva con la mano destra; appena aveva toccato terra, il sangue ribolliva, sì che tutta la casa era un lago di sangue. Questo sogno della madre fu confermato dall'efferata crudeltà del figlio. C'è bisogno che io citi dai Libri persiani di Dinone la profezia che i maghi rivelarono a Ciro, quel famoso antico re? Scrive Dinone che, in sogno, parve a Ciro che il sole gli si posasse ai piedi; tre volte Ciro cercò di toccarlo con le mani, ma invano: il sole, girando su se stesso, gli sfuggiva e si allontanava. I maghi - venerati in Persia come una stirpe di sapienti e di dotti - da questo triplice tentativo di afferrare il sole trassero la profezia che Ciro avrebbe regnato per trent'anni.

NOTE PER GLI UTENTI
----------


Altre versioni con questo titolo:

Qui trovi sogni premonitori VERSIONE CICERONE



di Valerio Massimo clicca

giada

Site Admin
Site Admin
 

Torna a LATINO e GRECO

Copyright © 2007-2025 SkuolaSprint.it di Anna Maria Di Leo P.I.11973461004 | Tutti i diritti riservati - Vietata ogni riproduzione, anche parziale
web-site powered by many open source software and original software by Jan Janikowski 2010-2025 ©.
All trademarks, components, sourcecode and copyrights are owned by their respective owners.

release check: 2024-12-20 23:58:45 - flow version _RPTC_G1.3

Per visualizzare il contenuto richiesto
guarda un breve annuncio pubblicitario.