da stadio » 12 lug 2008, 16:50
I mercanti di grano sono i nemici della città LISIA
Versione Ellenion 81 pag. 130-131
οὕτω δ' ἄσμενοι τὰς συμφορὰς τὰς ὑμετέρας ὁρῶσιν, ὥστε τὰς μὲν πρότεροι τῶν ἄλλων πυνθάνονται, τὰς δ' αὐτοὶ λογοποιοῦσιν, ἢ τὰς ναῦς διεφθάρθαι τὰς ἐν τῷ Πόντῳ, ἢ ὑπὸ Λακεδαιμονίων ἐκπλεούσας συνειλῆφθαι, ἢ τὰ ἐμπόρια κεκλῇσθαι, ἢ τὰς σπονδὰς μέλλειν ἀπορρη θήσεσθαι, καὶ εἰς τοῦτ' ἔχθρας ἐληλύθασιν, ὥστ' ἐν τούτοις τοῖς καιροῖς ἐπιβουλεύουσιν ὑμῖν, ὥσπερ οἱ πολέμιοι. ὅταν γὰρ μάλιστα σίτου τυγχάνητε δεόμενοι, συναρπάζουσιν οὗτοι καὶ οὐκ ἐθέλουσι πωλεῖν, ἵνα μὴ περὶ τῆς τιμῆς διαφερώμεθα, ἀλλ' ἀγαπῶμεν ἐὰν ὁποσουτινοσοῦν πριάμενοι παρ' αὐτῶν ἀπέλθωμεν. ὥστ' ἐνίοτε εἰρήνης οὔσης ὑπὸ τούτων πολιορκούμεθα
A costoro convengono le cose contrarie rispetto agli altri: infatti allora guadagnano moltissimo, qualora, annunciato un qualche male alla città, vendono il grano a caro prezzo. Vedono le vostre sciagure tanto contenti che alcune le apprendono prima degli altri, altre le inventano loro stessi, (dicendo) o che le navi nel Ponto sono andate disperse o che salpando sono state catturate dagli Spartani o che gli empori sono stati chiusi o che i patti sono sul punto di essere annullati, e sono giunti a tal punto di odio da tramare contro di
voi nelle medesime circostanze in cui i nemici (tramano contro di voi). Qualora infatti vi troviate ad aver bisogno di grano in sommo grado, costoro lo arraffano e non lo vogliono vendere, affinché non ci mettiamo a discutere sul prezzo, ma siamo contenti qualora, acquistandolo da loro a qualunque prezzo, ce ne andiamo via. Sicché a volte, (pur) essendoci la pace, siamo assediati da costoro. Da tanto tempo la città ha cognizione della loro malvagità e disonestà che per tutte quante le altre merci avete posto come controllori gli ispettori del mercato, mentre solo per quest'attività eleggete per estrazione dei controllori del grano a parte.