Teti cerca invano assicurare al figlio Achille l'immortalità

Messaggioda Anny93 » 25 set 2010, 9:28

Ciao! =)

Sto cercando una versione di greco di Apollodoro tratta dal libro EULOGHIA, pag. 275 n. 76. Il titolo è "Teti cerca invano di assicurare al figlio Achille l'immortalità", e l'inizio è il seguente: Ώς δὲ ἐγέννησε Θέτις ἐκ Πηλέως βρέφος...

Vi ringrazio in anticipo del tempo che vorrete dedicarmi!

Anny :-D

Anny93

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Messaggioda giada » 25 set 2010, 11:19

Ὡς ἐγέννησε Θέτις ἐκ Πηλέως βρέφος, ἀθάνατον θέλουσα ποιῆσαι τοῦτο, κρύφα Πηλέως εἰς τὸ πῦρ ἐγκρύπτουσα τῆς νυκτὸς ἔφθειρεν ὃ ἦν αὐτῷ θνητὸν πατρῷον, μεθ᾿ἡμέραν δὲ ἔχριεν ἀμβροσίᾳ. Πηλεὺς δὲ ἐπιτηρήσας καὶ σπαίροντα τὸν παῖδα ἰδὼν ἐπὶ τοῦ πυρὸς ἐβόησε· καὶ Θέτις κωλυθεῖσα τὴν προαίρεσιν τελειῶσαι, νήπιον τὸν παῖδα ἀπολιποῦσα πρὸς Νηρηίδας ᾤχετο. Κομίζει δὲ τὸν παῖδα πρὸς Χείρωνα Πηλεὺς. Ὁ δὲ λαβὼν αὐτὸν ἔτρεφε σπλάγχνοις λεόντων καὶ συῶν ἀγρίων καὶ ἄρκτων μυελοῖς, καὶ Ἀχιλλέα (πρότερον δὲ ἦν ὄνομα αὐτῷ Λιγύρων), ὅτι τὰ χείλη μαστοῖς οὐ προσήνεγκε, ὀνομάζεσθαι ἐβουλήθη.
Ὡς δὲ ἐγένετο ἐνναέτης Ἀχιλλεύς, Κάλχαντος λέγοντος οὐ δύνασθαι Χωρὶς αὐτοῦ Τροίαν αἱρεθῆναι, Θέτις προειδυῖα ὅτι δεῖ στρατευόμενον αὐτὸν ἀπολέσθαι, κρύψασα ἐσθῆτι γυναικείᾳ ὡς παρθένον Λυκομήδει παρέθετο. Κἀκεῖ τρεφόμενος τῇ Λυκομήδους θυγατρὶ Δηιδαμείᾳ μίγνυται, καὶ γίνεται παῖς Πύρρος αὐτῷ ὁ κληθεὶς Νεοπτόλεμος αὖθις. Ὀδυσσεὺς δὲ μηνυθέντα παρὰ Λυκομήδει ζητῶν Ἀχιλλέα, σάλπιγγι χρησάμενος εὗρε. Καὶ τοῦτον τὸν τρόπον εἰς Τροίαν ἧλθεν.

Traduzione

Quando Teti generò un figlio, da Peleo, giacchè desiderava renderlo un mortale, senza che quest'ultimo se ne accorgesse (lett: di nascosto da Peleo), avvicinandolo al fuoco durante la notte, distruggeva cià che di mortale possedeva da parte del padre, mentre di giorno lo cospargeva d'ambrosia. Dopochè l'ebbe spiata, e vide il bimbo che si dibatteva tra le fiamme, lanciò un grido, e Teti, giacchè veniva ostacolata nel portare a termine il proprio piano, abbandonando il fanciullo, se ne andò dalle Nereidi. Peleo portò (lett: presente) dunque il bambino presso Chirone. Questi, accoltolo, lo nutriva con latte di leone, cinghiali e cervelli d'orso, e volle chiamarlo Achille (in precedenza il suo nome era Ligiro), giacchè non aveva (mai) portato le sue labbra al petto d'una madre. Non appena Achille compì 9 anni, dal momento che Calcante affermava che Troia non poteva essere espugnata senza di lui, Teti, che sapeva prima che era necessario morisse combattendo, occultatolo in una veste femminile, lo presentò a Licomede come una fanciulla. Mentre veniva allevato colà, s'unì a Deidameia, figlia di Licomede, e da lui nacque (lett: presente) il figlio Pirro, chiamato in seguito Neottolemo. Odisseo, andando in cerca d'Achille, la cui posizione gli fu rivelata da Licomede (lett: indicatoglielo Licomede), suonando la tromba a mo' di guerra, lo trovò. Ed in questo modo partì per Troia.

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