da aceofheart » 12 lug 2008, 11:01
dal libro littera litterae 1a pag 42 N.53...
Simonide ,famoso poeta ,un giorno cenava presso Scopa, uomo nobile e ricco , il quale poco prima aveva riportato grande gloria in una sfida di pugili. Durante il banchetto , il poeta, con suprema gioia degli ospiti ,recita un illustre componimento poetico in lode del vincitore , secondo la tradizione dei poeti ,canta pure grandi cose in lode di Castore e Palluce (i Dioscuri). Il componimento poetico non piace a Scopa e l'uomo dice al poeta :"donerò metà della ricompensa alla tua opera ,il resto chiedilo ai tuoi eroi che tanto quanto me hai lodato". Poco dopo un servo annuncia:" due giovani chiamano fuori Simonide ". Il poeta obbedisce al messaggio ma davanti alla porta non vede nessuno. Volge gli occhi dietro e scorge un ingente rovina :infatti la sala da pranzo dove Scopa era con gli amici ,improvvisamente cede. Muore Scopa con tutti gli ospiti ;straordinariamente il famoso poeta si salva.