ORGOGLIOSE PAROLE DELLA MADRE A CORIOLANO

Messaggioda alvin » 29 nov 2010, 13:44

ciao mi servirebbe la traduzione della versione "orgogliose parole della madre a coriolano"
"familiarum quidam qui ....adsunt."
"sed ego mihi miserius....sum".
grz in anticipo...

alvin

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Messaggioda giada » 29 nov 2010, 13:54

non ho capito l'inzio puoi metteree la frase per esteso senza puntini..... :shock:

intanto la fine


Sine, priusquam complexum accipio, sciam" inquit, "ad hostem an ad filium uenerim, captiua materne in castris tuis sim. In hoc me longa vita et infelix senecta traxit ut exsulem te deinde hostem uiderem? Potuisti populari hanc terram quae te genuit atque aluit? Non tibi, quamuis infesto animo et minaci perueneras, ingredienti fines ira cecidit? Non, cum in conspectu Roma fuit, succurrit: intra illa moenia domus ac penates mei sunt, mater coniunx liberique? Ergo ego nisi peperissem, Roma non oppugnaretur; nisi filium haberem, libera in libera patria mortua essem. Sed ego mihi miserius nihil iam pati nec tibi turpius usquam possum, nec ut sum miserrima, diu futura sum: de his uideris, quos, si pergis, aut immatura mors aut longa seruitus manet." Uxor deinde ac liberi amplexi, fletusque ob omni turba mulierum ortus et comploratio sui patriaeque fregere tandem virum



Gli disse: «Fermo lì, prima di abbracciarmi: voglio sapere se qui ci troviamo da un nemico o da un figlio e se nel tuo accampamento devo considerarmi una prigioniera o una madre. Ecco fino a che punto mi hanno trascinato questa mia lunga vita e questa infelice vecchiaia: son costretta a vederti in esilio e addirittura nostro nemico. Come hai potuto devastare questa terra che ti ha generato e nutrito? Anche se eri partito con animo ostile e minaccioso, possibile non ti si sia sbollita la rabbia una volta superati i confini? Possibile che con Roma davanti agli occhi non ti sia venuto in mente di pensare "Dentro quelle mura c'è tutto quello che mi appartiene, casa, penati, madre, moglie, figli"? Allora, se io non ti avessi messo al mondo, Roma adesso non sarebbe assediata. Se non avessi avuto figli, sarei morta libera in una libera patria. D'altra parte, oramai non mi attende più nulla che possa peggiorare la mia miseria e il tuo disonore: se ho toccato il fondo della disgrazia non ho più molto tempo per rimanerci. È a loro che devi pensare: se ti ostini in questa direzione, gli toccherà o una morte immatura o una lunga servitù.» Allora la moglie e i figli lo abbracciarono e il pianto levatosi da tutte le donne e i loro lamenti per la patria e se stesse alla fine piegarono l'irremovibilità dell'uomo

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